R: Ad armi pari

LadyMarica | 15.02.2013

infatti qui non parliamo di violenza veramente (che so, di tecniche per affettare un polpaccio ad esempio), qui parliamo di morale, ragioniamo su qualche stereotipo e cose così. Quindi, anche se sono una donna, si può fare :)

Nietzsche ha scritto, a proposito della sopraffazione naturale qualcosa su agnelli e avvoltoi. I primi sono quelli che creano la morale perché, mangiati dagli avvoltoi, meno forti degli avvoltoi, hanno come unico mezzo quello di dirli cattivi. E io su questo sono d'accordo, la cattiveria è un'invenzione morale dei deboli, i forti, in generale, capiscono i motivi, anche di chi fa a loro sopraffazione. Ma lo sterminio ebreo con cattiveria e sopraffazione centra poco, secondo me. Quella è pura inumanità. I nazisti erano così deboli da dover reprimere, barbaramente, un popolo che li minacciava.

Detto questo, che magari è abbastanza inutile, il problema è che io non credo molto nemmeno alla vendetta. Ad armi pari, ecco.

Un saluto a te

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