Beh, non sei strana. O meglio, se lo sei sono strana anch'io. Perchè ci ho sempre visto anch'io molte profondità in un cartone, che tutto è tranne che un cartone per bambini.
In certe fasi della mia vita, poi, certe notazioni mi facevano quasi piangere dalla commozione.
Metti ad esempio la scena in cui Oscar e Andrè sono davanti ai soldati, dopo la famosa notte d'amore, e lei fa il discorsino per dire che passa dalla parte dei rivoltosi perchè ora è la compagna di Andrè Grandier ecc... E Alain, con il quale c'è un rapporto particolare, che gli dice "forse è il caso che mi complimenti con voi, ragazzi".
Ecco sono frasi sceme, ma per come si forma prima la psicologia dei personaggi, per come si approfondiscono i rapporti (molto sfumati e quasi ambigui).... beh, per me era ogni volta una vera e propria esplosione di sensazioni.
Faccio caming out pubblicamente: quando seguivo i cartoni negli anni del liceo, scrissi il diario di lady osacr (avevo sicuramente molto tempo da perdere...). Ecco, non l'ho mai rivelato a nessuno, forse tu mi puoi capire!!!
Una rosa è una rosa. Che sia bianca o rossa, non sarà mai un lillà
Sempre sempre sempre W lady Osacr!!
Fra | 21.02.2013