Lady Carosello

banditore | 24.02.2013

Com'è interessante; apparentemente si tratta solo del ricordo di una passioncina d'infanzia per un cartone animato di grafica giapponese (criticata ed in fondo criticabile) e forse furbetto nella scenografia, però mostra come le vecchie passioni, tutte, restino importanti. Quand'ero bambino non c'erano le serie animate e dunque non ho un ricordo del tutto equivalente; c'era Carosello.
Carosello era un guazzabuglio bellissimo, non facevi in tempo ad affezionarti ad un personaggio che subito ne compariva un altro, ed un'altra storia, così ti legavi a tutto il carosello rutilante di storie e personaggi.
Mi piaceva "Gringo" della carne Montana, perché era un cow boy come me e perché parlava duro e fiorito; mi piaceva il Merendero (caffè Paulista) ed i personaggi del pianeta Papalla (Philco), che erano tutte palle con gli occhi e gli occhiali, perché erano assurdi e musicali; Mammuth, Babbuth e Figliuth (non ricordo lo sponsor) perché speravo sempre di vedere un dinosauro, l'ispettore Rock (brillantina Linetti) perché era l'investigatore più forte di tutti e perché non capivo cosa c'entrasse la brillantina con la sua calvizie ed in fondo mi piacevano tutti, e mi piacciono anche adesso, tanto che mi sono comprato i DVD. E gli amici me li hanno chiesti in prestito, entusiasti.
Be', la vita è mica a comparti stagni: d'accordo che gli anni passano, ma non è che scompaiano, no? Sono appena lì dietro.

Un saluto.

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