Poeta!... beh forse sì: noi poeti abbiamo sempre il naso un po' particolare; Dante che l'aveva adunco come una brutta notizia ed io: rosso, a pallina. E lo metto e lo tolgo. Ecco che poeta sono.

E poi: una mail? Chi? Quando? Dove? Cosa? Non ho ricevuto alcuna mail e nemmeno una brief, una lettre, una lettera: niente.
Se mi hai scritto, Mylady, questa tua lettera si è perduta; speriamo che qualcuno l'abbia trovata e adottata, perché pensare ad una piccola mail lì da sola, senza nessuno che la legge, si stringe il cuore.
Se vorrai provare ad inviarla ancora, sarò felice di prendermene cura; magari le avevi consegnato una mappa con un piccolo errore e si sa che le mail sono ingenue: non si accorgono dei vicoli ciechi e rimangono lì, ad aspettare di fronte ai muri, anche per anni.
Povere piccole mail.
(Questa patafiata fa un po' il verso alle "Storie di Cronopios e di Fama" di Cortàzar, libricino che - se non hai già letto - ti segnalo: è matto e divertente).

Aspetto la piccola mail.