Dico, gentile Silver Silvan, che è proprio come dice lei: con certe persone... e con altre no. E perché, cos'è l' "agio"?
E' piacere. Siamo costruiti per quello, e lo ricerchiamo. Dunque, sebbene si possano usare locuzioni indeterminate per dare una presunta nobiltà ai nostri desideri, siamo ancora qui: il piacere.
Vede, il problema è nei termini: se chiamiamo "lussuria" la "piacevolezza", ci sembra di aver detto qualcosa di male, ma abbiamo detto la stessa cosa. Lei è stata urtata dal mio vocabolo: "mercato", come se vendere e comprare fosse cosa bassa, e indegna di essere usata nei rapporti umani, ma - in senso assoluto - la vita non è altro. "Vendere" significa proporre (sente come già cambia il sentimento: potere delle suggestioni)
R: R: mi vengono in mente...
banditore | 17.04.2013