R: la condanna è più "grande"

Silver Silvan | 16.04.2013

Concordo pienamente sul discorso della responsabilità e sul giudizio che ne consegue. Ed è vero, il perdono non c'entra niente. C'entra l'accettare o meno comportamenti che si reputano osceni, dannosi ed inconciliabili con il proprio modo di essere; si può provare a capirne le ragioni, ma se quelle ragioni non si trovano, quei comportamenti restano osceni ed inaccettabili. Quindi, non potranno mai essere "perdonati".

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