Silver, Bin è proprio uno che muore pur di non cambiare. Io glielo ho sempre detto, è il suo più grande problema.
La sensibilità è di Pasqua
Io di abbacchio e patate al forno o maiale e patate al forno mangio comunque solo le patate. Non per scelta etica ma per gusto personale. Quindi la faccenda del sì o del no all'agnello mi interessa pochissimo da un punto di vista gastronomico.
Quello che proprio non condivido è questa campagna anti uccisione agnello che campeggia ovunque con l'avvicinarsi di pasque e natali. Mi sembra che si voglia conferire all'agnellino un diverso grado ontologico rispetto a qualsiasi altro animale cucinato in altri gionri. Come se un agnello fosse più legittimato a vivere di un maiale solo perché è piccolo e carino.
Anche quelli, fisicamente non piccoli e carini meritano di vivere (o non lo meritano, ma comunque sempre parimenti a quelli piccoli e carini).
[campagna di sensibilizzazione per la dignità delle creature non piccole né carine]
Ovviamente mi rendo conto che parlare di dignità ontologica di un grasso maiale non influenzi quanto parlare di creaturine indifese, gli agnelli*, che vengono ammazzati brutalmente per semplice ingordigia umana, che vengono strappati al calore materno e alle bellezze del loro passeggiare per prati fioriti. Forse è la tragedia umana, il parlare ai sentimenti semplici è molto più facile e convincente che il parlare alla mente razionale.
(*) che poi, nota che non dovrebbe interessare nessuno con una vita, gli agnelli sono un segno filosofico non indifferente. Dalla tradizione cristiana, come segno del sacrificio degli innocenti che "tolgono i peccati del mondo", alla decostruzione nietzschiana come segno della falsa morale, della abitudine cioè, a pensare i deboli come vittime invece che come deboli.
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La sensibilità è di Pasqua
Bin
Silver Silvan | 01.04.2013
Lady, sono un po' preoccupata per Bin. Secondo me sta andando fuori di testa. Ho sbirciato nel suo sito e sembra che i post li scriva in trance o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. C'è stata un'impennata di tette e culi in vista manco fosse un "giornalista" di Studio Aperto, parla coi morti, ha le allucinazioni, Boh. Come lo trovi, tu che lo senti? Povero ragazzo, sono proprio in ansia, era così simpatico tanto tempo fa ... Eh, come si cambia, per non morire.
R: R: Dom-pas
Silver Silvan | 04.04.2013
Io no, non condivido. Chi si espone e ha un ruolo sa che possono esserci conseguenze quando parla e agisce. Se ne assuma la responsabilità e amen. Se pensa sia opportuno si scusi, altrimenti no. La difesa delle ragioni altrui, dopo una certa età, è solo ridicola. Specie se ci si scaglia contro l'ipocrisia. In fondo Battiato ha solo detto ad alta voce quello che sanno tutti da un pezzo, ma siccome non sta bene dire che in Parlamento ci sono le troie, è molto meglio lasciarci loro e far fare da capro espiatorio a lui. È molto meno complicato. Difenderlo, concentrarsi sul suo essere vittima di un'ingiustizia, sminuisce l'evidenza lapalissiana dell'ipocrisia altrui.
R: Dom-pas
LadyMarica | 03.04.2013
ah, hai letto della sua, e di altri, petizione :)
ovviamente condivido anche quella.
Dom-pas
Silver Silvan | 31.03.2013
Buona domenica pasquale, Lady. A te e ad Aldo Nove. Che raccoglie le firme per Battiato.
R: Giusto.
LadyMarica | 03.04.2013
una volta uscii con uno che si chiamava Angello, di nome proprio eh. Non ti dico l'ilarità di quando lo raccontai.
R: R: R: Esperia
LadyMarica | 03.04.2013
certe volte, Esperia, la donna, quella brutta fama, se l'è cercata.
Saluti
R: R: Esperia
insolita" battiata" | 01.04.2013
mi riferiva a capre e troie in parlamento .Ma non lo sono tutte....che brutta fama....la donna!
R: Esperia
Silver Silvan | 30.03.2013
Ma come? Già hanno le corna e in più sono pure troie? Oltre il danno anche la beffa!