Ah beh, Lady, sull'incomunicabilità, sull'eterno dissidio tra parole e cose si possono scrivere volumi!
Va messo in conto che mentre tu scrivi stai già rielaborando i tuoi pensieri; e chi ti legge rielaborerà a sua volta. Risultato: può darsi che alla fine ci si allontani parecchio dall'idea di partenza.
Io non ti conosco nella realtà, ma mi pare da quello che scrivi che tu non sia così misteriosa (il che non vuol dire che tu non sia molto interessante, anzi!! l'interesse scaturisce proprio dalla tua "onestà intellettuale"). Secondo me sei solo riservata. E lo sono anch'io.
Segreti, misteri e quindi magie
Tra segreto e mistero c'è una bellissima differenza. E siccome è bellissima certo non l'ho pensata da sola (ridete però) ma l'ho sentita, appena menzionare, dagli occhi più belli che conosco.
Il mistero è qualcosa che non si conosce. Il segreto, invece, è qualcosa che, pur essendo conosciuto, da qualcuno, non deve essere conosciuto, dagli altri. Il mistero è quindi qualcosa di scuro e profondo, a volte veramente un mistero, a volte solo la pretesa umana di mascherare qualcosa di semplice, pur di parlarne o pur di dargli una legittimazione divina. A volte, anzi forse spesso, ma non me ne intendo, il mistero è ontologicamente inconoscibile. Il segreto, al contrario è basso, sporco, e non oscuro, e fastidioso. Per me molto. Avere un segreto costringe a misurare le parole, a razionare i rapporti, i gradi di condivisione, a non poter essere del tutto onesto con l'altra persona o, altrimenti, a non esserlo con la persona che ha condiviso il “segreto” con te.
Io lo dico sempre. Ditemi qualsiasi cosa a patto che non sia un segreto. Che poi lo trovo anche abbastanza maleducato voler condividere i segreti.
E questo nella sfera personale, in quella più “universo fuori di me” avere dei segreti (politici, processuali o semplicemente d'informazione) è reato e dovrebbe esserlo molto di più.
Ma non vi tedio, su segreti e misteri per nulla.
Fa., oggi, l'amato psicologo, mi ha detto una cosa che mi ha sorpresa nemmeno poco. Ha detto che io, volutamente, sono misteriosa e che, secondo lui, è una mia grandissima capacità. Lui sostiene che non semplicemente “sono misteriosa” (che a me, detto come deve essere detto, ha fatto morir dal ridere) ma che la so gestire in modo da farla risultare naturale, gestendo la curiosità altrui. Io gli ho risposto che credevo, invece, di essere una persona anche troppo chiara. Lui, a mo' di risposta, si è fatto una lunga risata.
Non reputo il “mistero” una componente positiva nelle persone, solitamente, perché credo che sia, troppo spesso, una finzione, costruita ad arte, e che i più usano per interessare. Senza avere molto altro nei contenuti. E' un bel confezionamento. Usare frasi brevi, invece di una sana prosa corposa, usare metafore vaghe, parlare con citazioni. E' solo un modo per nascondere, ma ci son sempre le eccezioni, siamo chiari, che tutto il resto è abbastanza insignificante. Il mistero è bello, di per sé, senza applicazione a persone vere intendo, perché permette alla fantasia di avere le sue costruzioni, i suoi bellissimi regni, i suo risultati. Ma se dopo il mistero quello che c'è è un vuoto la fantasia decade. E quando si ha a che fare con un mistero, molto interessante, prima o poi, abbastanza sempre, si finisce per volerlo vedere meglio. E vedendolo meglio spesso si trova che quello che era mistero è, nella realtà, solo banale camuffamento.
Sapere che per qualcuno rientro in quella categoria, francamente, mi abbassa un poco l'autostima.
Sono silenziosa, quello è vero, ma chi vuole sapere qualcosa su di me può arrivare qui, con anche troppa facilità, o se proprio gli va male chiedermelo. Solitamente non rifiuto risposte.
Spesso mi sono sentita definire “una manifestazione onirica”, ed è per quello che cito sempre Gianna Nannini: “se provi a toccarmi si cade”. Dal sogno dico. Ma quello col mistero non c'entra nulla, quello centra con chi, ai tempi, veniva qui e, tra le parole, pensava di vedere una fichissima sessualmente molto esplicita e si costruiva un castelluccio. Avesse letto tutto, e non solo quello che trovava costruttivo per il suo sogno, non sarebbe rimasto così deluso.
Ma in definitiva nessuna colpa: in un blog, in una pagina scritta accade spesso che ci si vesta di parole. Se chi legge, certe volte, legge solo quello che vuole, anche chi scrivi, e senza nemmeno farlo apposta, omette qualcosa di se stesso, la camuffa, la migliora. Io lo scuso però, più che altro perché sono da quella parte, pensando che il compito della scrittura sia esattamente quello, non riportare realtà, ma colorare la realtà, magicarla, se si può dire. Se io per esempio cado in mezzo alla strada, come pure faccio spesso, in quel momento ne potrei morire di vergogna. Davanti un foglio bianco, invece, quella gaffe che nella realtà Marica non vorrebbe proprio avere, assume una collocazione, nella Lady, una collocazione di imbranataggine divertente, soffice, incosistente.
Magica sì.
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Segreti, misteri e quindi magie
misteriosa?
Tetto | 19.03.2013
R: misteriosa?
LadyMarica | 03.04.2013
esatto, concordo pienamente tetto, anche se leggo i ritardo il commento :)
P.S.
Silver Silvan | 15.03.2013
Dimenticavo. Le persone riservate sono riservate. Non per tutti.
Giardini misteriosi
Silver Silvan | 15.03.2013
Sono intriganti le persone misteriose, Lady. E non mi verrebbe mai in mente di associare il mistero al "camuffamento". In quel caso sarebbe una posa, per giunta grottesca, quindi per nulla intrigante. Nei miei libri di giardinaggio ricorre spesso il consiglio di creare angolini riservati e misteriosi, celati allo sguardo, per creare interesse ed invitare a scoprire quel che non si coglie al primo sguardo. L'occhio deve essere distratto continuamente, attirato da punti focali, incuriosito dai particolari. Il giardino più noioso in assoluto è quello dove con un'occhiata soltanto vedi subito tutto. Il giardino con le piante disposte come soldatini lungo il perimetro è tristissimo e noiosissimo, per dire. Direi che con le persone è lo stesso. Poi c'è chi ha voglia di scoprire e chi no, va detto anche questo. Forse c'entra anche la pigrizia mentale.
Cavoli :-(
O | 15.03.2013
Ma allora , se non sei " una fichissima sessualmente molto esplicita " io qui sto perdendo il mio tempo preziosissimo tempo! E potevi dirlo prima ....
Scherzi a parte, che tu sia "misteriosa" è una banalità che chiunque frequenti i tuoi blog può confermare, complimenti a Fa che lo ha capito senza leggerlo, ma leggendo nelle parole che , volente o nolente, gli hai trasmesso
Meno male che io non sono curioso!
R: Cavoli :-(
Silver Silvan | 16.03.2013
Toh. Un fan del sesso a parole. Ne parla soltanto. Tutti su internet, bisogna dirlo. Lady, quelli che parlano di sesso su internet sono impotenti o bruttissimi, spero che tu lo sappia.
R: R: Cavoli :-(
O | 18.03.2013
Lady, che tu lo sappia, per quanto mi riguarda l'affermazione di Silver è errata, devi sostituire una "o" con una "e"
R: R: R: Cavoli :-(
Silver Silvan | 18.03.2013
Ma mica sarà quello della lettera ai?
Signor Cavoli, cosa vuole che sia? C'è di peggio. Pensi se era uguale a Berlusconi.
R: R: R: R: Cavoli :-(
O | 19.03.2013
pure orba, scambia il l'Oggetto della rispost acon ilnome di chi risponde ... sarà l'età? :-)